Si sta avvicinando il Natale e, come ogni anno, questo è un periodo di gozzoviglio e di mangiate pantagrueliche e questo breve articoletto è nato nell’intento di mostrare che quando si perde il lume della ragione, i risultati che ne possono seguire sono nefasti. “Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”, questo potrebbe essere, adattato, un motto simpatico per ricordarci che noi, esseri umani, siamo fortemente legati a ciò che ingeriamo. Negli ultimi anni, complice anche la sparizione della fame (almeno non forte come nel dopoguerra), molte persone hanno pensato bene di dedicarsi a forme “alternative” di alimentazione, in spregio non solo alla scienza, ma anche al comune buon senso. Vado quindi ad elencare in ordine di follia crescente le “categorie” umane in base all’alimentazione. Dal momento che, salendo di grado di stupidità, voi miei lettori potreste pensare che io mi stia inventando tutto, aggiungerò link di approfondimento così da non essere tacciato di falsità.
Onnivori: è la condizione naturale dell’uomo. Carni (rosse e bianche), pesce, latte, frutta, verdura, pane, formaggi, ecc, ecc, ecc, l’uomo ha sempre mangiato di tutto (e chi non ci crede guardi una puntata di “Orrori da gustare” di Zimmern) sia cotto che crudo. Soprattutto nei primi anni di vita l’alimentazione variegata è fondamentale per la corretta crescita dei bambini, che riceveranno tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Gli onnivori sono assolutamente tolleranti nei confronti delle altre categorie alimentari, ovvero non vogliono convincere gli altri di aver ragione e credono che ognuno debba alimentarsi come meglio crede.
Vegetariani (moderati): Hanno abbandonato le carni, ma non disdegnano latticini, uova, pesce e ovviamente frutta e verdura sia cotte che crude. In maniera moderata questo stile di vita non è assolutamente pericoloso, anche se, per esempio, nei bambini deve essere costantemente controllato. I vegetariani moderati sono convinti di essere nel giusto ma, di solito, non sono particolarmente intransigenti nei confronti dei “mangiatori di carne” né cercano il proselitismo estremo.
Vegani: Oltre alle carni, questi sciroccati, hanno abbandonato qualsiasi cosa proveniente da fonti animali (quindi latte, uova, pesce, ecc). Il loro credo consiste nel fatto che tutto ciò che proviene da animali sia causa di sofferenza per le bestie e che quindi sia eticamente inaccettabile. Questa alimentazione è assolutamente sconsigliata per i bambini perché produce delle carenze vitaminiche incompatibili con la crescita (non a caso ci sono stati casi di bambini tolti a genitori vegani perché trovati in cattive condizioni). I vegani sono totalmente convinti di essere nel giusto e sono assolutamente intransigenti verso qualsiasi altra forma di alimentazione che preveda origini animali (intransigenza che, non poche volte, si trasforma in violenza verbale e fisica).
Vegani crudisti: Variante dei vegani che prevede l’uso di frutta e verdura solo in forma cruda e non cotta. Sciroccati e intransigenti come quelli sopra.
Fruttariani: Oltre ad escludere tutti gli alimenti che abbiano una qualche attinenza con il mondo animale, i fruttariani escludono dalla loro dieta anche piante (il radicchio e l’insalata per dire) e semi (noci, noccioline, ecc). In pratica mangiano frutta dolce (mele, pere, ecc), frutta d’orto (pomodori, zucchine, ecc) e olive, dal momento che tutti questi cibi non arrecano danni alla pianta da cui vengono raccolti (invece il radicchio, quando viene raccolto, viene “ucciso”). Il livello di sciroccaggine è talmente alto che questa dieta, ovviamente, è assolutamente da proibire ai bambini, ma può essere pericolosa anche per gli adulti. Anche il livello di intransigenza (e di proselitismo) sale e chiunque raccolga l’insalata è considerato poco meno di un serial killer.
Melariani: Sono fruttariani che si nutrono esclusivamente di mele, considerato il frutto per eccellenza (forse hanno letto la questione Adamo&Eva??). Al di là dei rischi per la salute (a qualsiasi età) connessi ad una siffatta condotta alimentare, qualcuno è in grado di pensare che vita triste conduce una persona che mangia 3 volte al giorno, tutti i giorni, mele??
Liquidariani: Hanno abbandonato l’alimentazione con solidi e si “cibano” solo di liquidi, principalmente acqua, ma qualche volta anche succhi e frullati (ma non troppi perché possono intossicare il corpo). Siamo ad un passo dalla demenza conclamata.
Respirariani (o brethariani): Qui siamo all’apoteosi della stupidità, ovvero persone che hanno deciso di NON alimentarsi più, ma di vivere, come dicono loro, “di luce e respiro”. Vi devo dire cosa può succedere smettendo di bere e di mangiare o ci arrivate da soli? Su internet, ovviamente, a fronte di testimonianze di gente che NON mangia e NON beve da anni (tipo un certo Jericho Genesis Sunfire), ci sono contro-testimonianze (chiamiamole così) di gente che ci ha lasciato le penne.
Per dire, leggete nei commenti qui, c’è gente che gli crede
“adesso sono due anni che non assume alcun cibo e bevanda, se non la sua stessa saliva, fa la pipì episodicamente”.
Sai i reni che contenti che sono???
Poi, in un altro commento sotto, in cui si parlano dei costi del seminario di questo Jericho
“Lui ha il suo costo e le sue spese e anche il buffet o la traduttrice o altre spese minime”. Ah, ma non bastava respirare??
Rileggendo questo breve accenno alle pratiche alimentari masochistiche mi vien voglia di farmi invitare da GHZ in Toscana per una bella fiorentina al sangue da 1 kg….