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Malaria report 03 2012Gentile utente di MalariaControl.net,
nel nostro ultimo intervento, abbiamo descritto diversi aggiornamenti e miglioramenti apportati al nostro modello.
In questo aggiornamento, ci piacerebbe riferire su una questione di ricerca che si è affrontata con il modello: qual è la strategia ottimale per la distribuzione di un vaccino contro la malaria?

La questione è particolarmente importante poiché un promettente vaccino, il -RTS,S- è attualmente alla Terza Fase degli studi clinici (l'ultima fase di test prima della licenza) nei neonati e nei bambini in sette paesi africani.

Come sapete, la trasmissione della malaria può essere ridotta spruzzando insetticidi per ridurre il numero di zanzare, e riducendo il numero di punture quando si dorme sotto zanzariere trattate e con insetticidi per la rete del letto dove si dorme.

Il trattamento di pazienti con farmaci anti-malaria riduce anche la trasmissione, perché riduce la possibilità che una zanzara divenga infetta da un parassita della malaria attiva quando morde il paziente.

Per lo stesso motivo, un vaccino contro la malaria potrebbe ridurre l'onere complessivo della malaria, sia per proteggere un individuo dalla malattia, ma anche perché la trasmissione complessiva sarà ridotta: vale a dire, le zanzare che mordono l'individuo vaccinato non diventeranno infette con il parassita della malaria attraverso quel morso.

Assumendo che il vaccino RTS,S adempirà in pieno la sua promessa e sarà autorizzato, la domanda successiva sarà come distribuire al meglio il vaccino.

Una possibilità sarebbe quella di includere il vaccino contro la malaria nella suite di vaccinazioni previste attraverso il programma di espansione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulle Immunizzazioni (EPI), che mira a fornire un accesso universale alle vaccinazioni contro diverse malattie infettive durante i primi tre mesi di vita.

Un'altra possibilità sarebbe attraverso una campagna di vaccinazione di massa contro la malaria, o una combinazione di entrambe le idee.

Il modello sviluppato e calibrato anche con i vostri sforzi è lo strumento ideale per affrontare questo problema.

I ricercatori qui all'Istituto Svizzero delle Malattie Tropicali e della Salute Pubblica ha presentato un insieme di modelli di dinamica di P. Falciparum per valutare il probabile impatto sulla salute pubblica del vaccino contro la malaria RTS,S per MalariaControl.net; le macchine hanno fatto il resto.

In questi modelli sono state incluse le diverse ipotesi circa il decadimento di immunità acquisita contro la malaria, l'efficienza di trasmissione diversi, e, criticamente, l'accesso dei pazienti al trattamento.

Il passaggio di migliaia di individui ipotetici attraverso i diversi stadi di infezione malarica è stato simulato: il movimento tra gli stadi in maniera stocastica (a caso) con una probabilità basata su dati di campo.

Ogni modello è stato utilizzato per prevedere i benefici per la salute durante i 14 anni di distribuzione di RTS,S attraverso quattro diverse strategie di immunizzazione:

(1) EP senza catch-up di vaccinazione per i neonati che non sono stati immunizzati durante i primi tre mesi di vita

(2) EPI con catch-up di vaccinazione per i neonati che non sono stati immunizzati durante i primi tre mesi di vita

(3) EPI e la vaccinazione supplementare di bambini in età scolare

(4) Campagne di vaccinazione di massa ogni cinque anni

Il risultato

I benefici previsti dai programmi di vaccinazione EPI oltre il periodo di 14 anni sono stati modesti e simili su una vasta gamma di impostazioni.

Tuttavia, c'erano differenze a seconda dei livelli di trasmissione della malaria, o tasso di inoculazione entomologica [EIR].

La strategia numero 2 (EPI con una prima fase di catch-up) ha scongiurato il maggior numero di morti per dose di vaccino ad alte EIR (tra le 11 e le 20 punture infettive per persona all'anno).

Al livello più basso EIR (2 morsi infettivi all'anno), la strategia 4 (vaccinazione di massa) ha sostanzialmente ridotto la trasmissione, con conseguente miglioramento della salute in maniera più elevata rispetto alle altre strategie, anche a copertura modesta.

Potete vedere questa differenza nella figura in basso a destra sul grafico sottostante:

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In conclusione: la vaccinazione di massa mirato con RTS,S in impostazioni di bassa trasmissione può avere benefici per la salute maggiori rispetto attraverso i programmi nazionali di vaccinazione EPI

Ancora più importante, l'approccio computer-intensive fornisce predizioni più sicure possibili essendo ottenute utilizzando qualsiasi modello unico.

Questo approccio intensivo del computer è stato possibile solo attraverso i nostri sforzi congiunti.

Per saperne di più:

Ensemble Modeling of the Likely Public Health Impact of a Pre-Erythrocytic Malaria Vaccine

Come sempre, grazie per il vostro sostegno e la collaborazione!

Ancora da sviluppare...

Certo, una domanda tira l'altra!

Il prossimo passo sarà quello di combinare le uscite dei modelli multipli con analisi economiche per fornire una base razionale per la progettazione del vaccino contenente il controllo della malaria e programmi di eliminazione.

Rimanete collegati per elaborare altre WU!

Mariah

____________

Mariabeth Silkey

Swiss Tropical and Public Health Institute

http://www.swisstph.ch

Link all'articolo originale


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Avatar di campos
campos ha risposto alla discussione #78810 01/04/2012 09:14
baxnimis ha scritto:

Sembra folle... se il vaccino funzionerà dobbiamo stare li a calcolare come ottimizzare i soldi che si metteranno a disposizione per ottenere il maggior risultato, quando con un po' di soldi in più si potrebbe probabilmente debellare la malattia (o comunque dargli una bella botta)

che strano mondo :-(


Tutto questo in onore al Dio Danaro... :ave: :ave: :ave:
Avatar di baxnimis
baxnimis ha risposto alla discussione #78809 01/04/2012 09:05
Sembra folle... se il vaccino funzionerà dobbiamo stare li a calcolare come ottimizzare i soldi che si metteranno a disposizione per ottenere il maggior risultato, quando con un po' di soldi in più si potrebbe probabilmente debellare la malattia (o comunque dargli una bella botta)

che strano mondo :-(