La scienza, nonostante la scuola italiana cerchi di convincerci del contrario, non sempre è noiosa e difficile e per questo motivo sono nati, in giro per il mondo, molti musei della scienza aperti anche ai bambini (l’ultimo a Trento). Come ben sapete, da questa idea (e dietro suggerimento dei volontari) sono partiti gli sviluppatori di Rosetta per creare Foldit, il gioco in cui si “lavora” direttamente sulle proteine e il loro ripiegamento. Il progetto è cresciuto molto rapidamente e, visti gli ottimi risultati, spesso il lavoro prodotto dai volontari sul gioco, viene “rigirato” su Rosetta per le verifiche/affinamenti del caso.
Ma c’è un però (almeno per me). Ho provato almeno un paio di volte ad installare e a giocare a Foldit, ma con scarsi risultati, principalmente perché non “mi trovo” con il mouse a muovere con precisione le proteine. Non credo, d’altro canto, di essere il solo e la cosa deve essere arrivata all’orecchio degli sviluppatori che, cogliendo al volo l’occasione della pubblicazione dei driver per Windows di Kinect (la periferica di cattura video della console Xbox), ha pensato: “Se è un gioco, giochiamolo fino in fondo” e hanno provato a “collegare” il Fold.it con Kinect. I risultati? Giudicateli voi: