BOINC.Italy BOINC.Italy BOINC.Italy La community italiana dedicata al calcolo distribuito
facebook feed twitter youtube
  • Utenti: 14'795
  • Gruppi: 56
  • Potenza: 377,40 TFLOPS
  • RAC: 75'479'620
  • Statistiche team
  • HomeHome
  • ArticoliArticoli
    • BOINC
    • Progetti
    • News dai progetti
    • BOINC.Italy
    • Calcolo distribuito
    • Scienza e ricerca
  • ProgettiProgetti
    • Progetti BOINC
      • Astronomia, Fisica e Chimica
        • Albert@home
        • Asteroids@home
        • Cosmology@home
        • Einstein@home
        • GAIA@Home
        • LHC
          • ATLAS@home
          • CMS
          • LHC@home
          • vLHC@home
          • Lhcb
        • MilkyWay@home
        • NanoHUB@Home
        • QuChemPedIA@Home
        • Universe@Home
      • Biologia e Medicina
        • Denis@home
        • DrugDiscovery@home
        • GPUGrid
        • RNA World
        • Rosetta@home
        • SiDock@Home
      • Climatologia e studio della Terra
        • Climateprediction.net
        • Quake-Catcher Network
        • Radioactive@home
      • Matematica
        • Amicable Numbers
        • Collatz Conjecture
        • Distribuited Hardware Evolution
        • Gerasim@home
        • iThena.Computational
        • iThena.Measurements
        • Moo! Wrapper
        • NFS@home
        • NumberFields@home
        • ODLK
        • ODLK1 (Latinsquares)
        • PrimeGrid
        • Private GFN Server
        • Rake Search
        • SRBase
        • Van Der Waerden Numbers
        • WEP-M+2
        • YAFU
      • Informatica e I.A.
        • LODA
      • Scienze cognitive
        • MindModeling@home
      • Multidisciplinari
        • BOINC@TACC
        • CSG@Home
          • DNA@home
          • SubsetSum@home
          • Wildlife@Home
        • Ibercivis
        • World Community Grid
        • yoyo@home
      • Altri
        • BOINC Alpha Test
        • Minecraft@Home
        • MLC@Home
        • WuProp@home
      • Progetti Italiani
        • Tn-Grid
      • Progetti chiusi
        • Leiden Classical
        • FightMalaria@home
        • The Lattice Project
        • Malaria Control
        • Superlink@Technion
        • Convector
        • Distributed DataMining
        • OProject@home
        • Sudoku@vtaiwan
        • FreeHAL@home
        • AlmereGrid BOINC GRID
        • BURP
        • Chess960@home
        • DistrRTgen
        • Pirates@home
        • Poem@home
        • POGS
        • Optima@home
        • SZTAKI Desktop Grid
        • Seti@home
        • Volpex@UH
        • Enigma@home
        • CAS@home
        • VGTU project@Home
        • SAT@home
        • PRIMABOINCA
        • XAnsons4cod
        • QMC@home
    • Folding@home
    • Progetti di distributed thinking
    • Applicazioni dei progetti
    • Foldit
    • Covid-19
    • Pubblicazioni scientifiche
    • Sorgenti Progetti
  • CommunityCommunity
    • Canale Facebook
    • Canale Twitter
    • Canale Telegram
    • Canale IRC su Freenode
    • Canale IRC su Libera Chat
    • Gruppi interni
    • Iniziative
    • Badge
    • Loghi e banner
    • Facciamoci conoscere
  • ForumForum
  • StatisticheStatistiche
    • Statistiche mondiali
    • Statistiche BOINC.Italy
    • Classifica combinata membri
    • Classifica combinata gruppi
    • BOINC.Italy Trophy
    • Stato dei server
    • Ricerca membri
    • Classifiche Challenges Esterni
  • SupportoSupporto
    • Ottieni aiuto online
    • Link utili
    • Domande frequenti (FAQ)
    • Guide
      • Guide (base)
        • Come funziona BOINC
        • Installazione di BOINC
        • Mini guida al BOINC Manager
        • Inserire Tag nel nick
      • Guide (avanzate)
        • Cross Project ID
        • La firma personalizzata BOINC
        • Multisessioni Boinc
        • Guida server Boinc
  • BlogBlog
    • Annunci
    • BOINC
    • BOINC.Italy
    • Calcolo distribuito
    • Pensieri distribuiti
    • Progetti
  • CercaCerca
 

Pensieri distribuiti

Dove sono finiti gli screensaver?

Empty
  •  Stampa 
  • Email
Dettagli
Paolo Bassi - Automazionista logo
Blog
04 Gennaio 2013
Creato: 04 Gennaio 2013

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
paolobassiQuando cerchi qualcosa non la trovi mai, è un detto, un luogo comune... peggio... è una delle leggi di Murphy, infallibile!
Volevo mostrare un paio di screensaver di BOINC a un'amico e ho prima provato sul PC dal quale lavoro (OProject, Sudoku), niente grafica. Niente nemmeno sul Galaxy Note... per inciso NativeBOINC funziona benissimo ma niente grafica.
Allora inizio a connettermi ai computer in remoto per mostrare qualcosa, già giustificandomi per l'eventuale qualità non eccelsa... ma niente... tutti questi nuovi progetti sono bellissimi e interessantissimi ma non hanno grafica, solo una percentuale che sale. Bisogna tornare ai vecchi SETI ed Einstein per avere qualcosa di decente, ma lo sapete come vanno le cose, quando uno è da un po' di tempo su BOINC (e io ci sono dal 2008) cerca qualcosa di nuovo, anche non necessariamente valido o importante... e così non ho trovato niente da mostrare.
Si, ci sono i siti web dei progetti, c'è anche un bel po' di materiale sul nostro sito, ma cercavo qualcosa di dinamico.
 
Sviluppatori, lo so che siete impegnati a darci versioni delle applicazioni sempre più veloci e adatte per ogni hardware presente passato e futuro (il mio frigo tra un po' si collegherà ad internet ordinando 2 litri di latte, 1 chilo di mele e 4 WU di Asteroids), ma non potreste dare anche un occhio alle applicazioni grafiche, agli screensaver?
Non credo che la mia sia solo nostalgia, a dire il vero gli screensaver li ho usati ben poco, credo piuttosto che contribuiscano ad aumentare il coinvolgimento degli utenti al pari della stabilità delle applicazioni, dell'argomento della ricerca, delle news dei ricercatori, dei risultati, dei crediti.
 
Azz... devo scappare... il microonde è andato offline e ora non sa come scaldare la cena... arghhhhhhh
Discuti questo articolo
Accedi per commentare
Discuti questo articolo nel forum (16 risposte).

Come utilizzare vecchi PC trasformandoli in NAS

Empty
  •  Stampa 
  • Email
Dettagli
Silvano Turati - Ferrotramviere logo
Blog
14 Ottobre 2012
Creato: 14 Ottobre 2012

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

silvanoturati

 

Come utilizzare vecchi PC trasformandoli in NAS (by Rick!)

Se avete vecchi PC e volete utilizzarli come repository di files, potete trasformarli in NAS. Il PC in questione diventa l'equivalente di un HD esterno accessibile da tutti in sola condivisione di file e cartelle.

Potete optare per il gratuito FreeNAS (semplice e veloce) ma l'inconveniente è che dovrete riscrivere da zero il/gli HD da utilizzare, quindi prima di installare il programma ed eseguirlo è opportuno copiare i dati presenti all'interno su di un disco fisso esterno per poterli poi incollare una volta che il programma è installato.

 FreeNAS

Che significa trasformarlo in NAS?

NAS = Network Attached Storage

E' "semplicemente" un PC interamente dedicato allo storage di files condivisi su tutta la rete, eventualmente con specifici permessi a livello di utente.

I vari dischi esterni che "spacciano" nelle varie catene d'informatica sono quasi sempre con connessione USB, quindi attaccabili ad un solo PC come si fa con una chiavetta e poi al massimo si può condividere sull'host per vederlo da altri PC, un NAS invece, o un disco esterno dotato di porta Ethernet, si collega alla rete e viene riconosciuto da tutti i client collegati.

Va da se che ci vuole un minimo di configurazione intelligente per evitare che poi i dati siano accessibili anche dall'esterno della LAN.


Un vecchio PC, magari di una decina d'anni fa come un Pentium, può tranquillamente essere convertito in un NAS perché non deve fare altro che gestire degli HD e muoverne i dati via rete, quindi un processore datato sarà comunque sempre sovradimensionato.

Vecchio PC

Qui potete trovare una guida molto dettagliata adatta anche agli utenti meno esperti.

Discuti questo articolo
Accedi per commentare
Discuti questo articolo nel forum (0 risposte).

Metodo scientifico e bicarbonato

Empty
  •  Stampa 
  • Email
Dettagli
Stefano Bologna - Sistemista logo
Blog
03 Ottobre 2012
Creato: 03 Ottobre 2012

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

stefanobologna Questo scritto vuole essere un invito alla riflessione di quanti credono nel metodo scientifico e partecipano a questo sito nello spirito dell’aiuto alla ricerca.

Un po’ di storia

Oggigiorno quasi tutti sanno in che cosa consiste il metodo scientifico, ma è opportuno fare un breve riassunto di questa “recente” pratica: nel passato la scienza, come la intendiamo oggi, non esisteva, anche se esistevano persone comunque dotate di intelligenza spiccata (basti pensare ad un Archimede, ad un Euclide, ecc,ecc), ma che “lavoravano” senza metodo, ad intuizioni personali, geniali ma pur sempre isolate. Nel XVII secolo pensatori come Cartesio, Galileo e Newton rivoluzionarono letteralmente il modo di fare scienza, anche se loro stessi non compresero a fondo il metodo scientifico (e per questo sono definiti protoscienziati). Galileo Galilei, per esempio, non fu condannato dal Sant’Uffizio perché disse semplicemente che era la terra a muoversi (o meglio, non solo per questo), ma perché arrivò a questa conclusione ribaltando il modo di procedere fino ad allora in uso (principio di autorità): Galileo osservò la natura e ne trasse le dovute conclusioni, mentre era prassi consolidata partire dagli scritti di chi li aveva preceduti (e aveva già tratto le conclusioni) e cercare di adattarvi la realtà (per chi conosce Tycho Brahe, sa di cosa parlo). In tempi più recenti si possono citare molti, scienziati e non (Kant, Einstein, Popper, Feynman (1), tanto per citarne qualcuno), che si sono scontrati sul campo della conoscenza e del metodo da adottare per giungere ad una adeguata comprensione della realtà che ci circonda.

Il metodo scientifico

La buona Wikipedia definisce il metodo scientifico come “modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile”, percorso che oggi si può affrontare sia in maniera induttiva (osservo casi singoli e ne traggo una legge universale) oppure deduttiva (da una idea generale, cerco conferme nella realtà…..si è proceduto in questa maniera, per esempio, per quanto riguarda il Bosone di Higgs, teorizzato molti anni prima della sua verifica sul campo). Uno dei punti importanti guadagnati dalla scienza è la capacità di fare autocritica e di riconoscere i propri limiti, tant’è che si parla di “livelli di confidenza” riguardo una certa scoperta, evitando assolutismi deleteri per la ricerca stessa.

Il nostro gruppo ritiene fondamentale il fatto che la scienza sia condivisibile, aperta e accessibile a tutti, così da poter essere verificata e applicata nel minor tempo possibile.

La scienza “alternativa”

Chiariamo subito un punto: NON esiste una scienza “ufficiale” e una scienza “alternativa”, esiste piuttosto una scienza che segue i dettami del metodo scientifico, sottoponendosi a verifica costante e continua e una scienza che non lo fa e millanta risultati strabilianti senza aver alcun titolo per farlo. La scienza alternativa nella stragrande maggioranza dei casi si concentra in campo medico, per due motivi principali: 1) la salute è il bene più importante che abbiamo e la gente è molto sensibile in questo campo, 2) non sono necessarie competenze specifiche per dire la propria in campo medico ed essere ascoltati. Dice bene in tal senso il sempreverde Uriel Fanelli: “economicamente parlando vinceranno sempre i cialtroni, perche' la competenza costa piu' dell'incompetenza.”(1)

Progressi medici

Uno dei topos dei sostenitori della medicina alternativa è “la scienza medica non è progredita nel tempo”, (teoria legata a doppio filo con quella delle “case farmaceutiche assassine”) affermazione che permette di sostenere vere e proprie campagne d’odio contro i medici o, per esempio, contro le vaccinazioni. A queste persone non basta dimostrare alcuni semplici fatti, tipo l’aumento della vita media, la scomparsa definitiva negli anni 80 (praticamente ieri) di malattie terribili come la poliomielite o il vaiolo, che migliaia di morti e invalidi hanno causato nella storia dell’umanità, no, per queste persone le vaccinazioni sono il male (legandole, senza alcuna prova, all’insorgenza dell’autismo). Ovviamente un ruolo fondamentale hanno, in questo pregiudizio, le case farmaceutiche, veri e propri mostri dispensatori di morte e sofferenze e anche qui a nulla vale sostenere che si, le case sono delle aziende e guardano ai propri guadagni, ma sarebbero stupide nel far morire apposta la gente, che così non comprerebbe più i loro farmaci, oppure il fatto che hanno cure miracolose ma ce le tengono nascoste (ma perché poi? non guadagnerebbero molto di più vendendocele a peso d’oro?). Le cure miracolose nascoste riguardano spessissimo, e qui entriamo veramente nel discorso, il cancro.

Oncologia

Il male del secolo, inutile nasconderci dietro un dito, è il cancro. Ma quale cancro? La domanda è fondamentale per riconoscere a prima vista un alternativo: se qualcuno sostiene che la sua cura è in grado di sconfiggere IL cancro, lo avete sgamato, dal momento che esistono decine di tipi di neoplasie, spesso completamente diverse tra di loro (l’adenocarcinoma polmonare è diverso da tumore del colon-retto, così come un glioblastoma è diverso da un melanoma) e DIVERSE sono le cure che la medicina riesce a mettere in campo: diverse tipologie di chemioterapia, radioterapia, terapie ormonali e genetiche (queste ultime molto promettenti), varie combinazioni di queste, diverse tecniche operatorie, ecc, ecc. L’ “oncologo alternativo”, d’altro canto, cura tutto con una unica soluzione, tipo la cannabis, il veleno di scorpione, gli impacchi di ricotta!!(3) e non accetta nessun confronto con la comunità scientifica (ovvio, sono tutti in combutta tra di loro) sui propri metodi.

Un caso da accademia è un noto “medico” (tra virgolette, dal momento che è stato radiato dall’ordine), tale S., che sostiene di poter curare tutte le neoplasie con il bicarbonato di sodio (da cui il titolo di questo scritto), dal momento che i tumori sono tutti causati dalla candida, un fungo ben noto. Non devo, ovviamente, sottolineare che su milioni e milioni di biopsie fatte da migliaia di tecnici di laboratorio in tutto il mondo, la percentuale di presenza di candida è molto bassa (circa il 7% nelle neoplasie esposte e il 2% in quelle interne) e che comunque è spiegabile semplicemente: la candida è presente normalmente nel corpo umano e si “approfitta” della debolezza causata dal tumore per insidiarvisi. Il signor S., pur ammettendo di non aver mai compiuto una biopsia in vita sua (!!), sostiene che il bicarbonato è in grado di sconfiggerlo senza effetti collaterali (tristemente noti nella chemioterapia) e sostiene inoltre, attenzione, che il cancro è contagioso (dal momento che la candida lo è).

Questa breve descrizione dovrebbe già farvi storcere il naso riguardo questo personaggio, ma il bello deve ancora venire: nonostante la radiazione dall’ordine, le multe e le condanne nei tribunali, il divieto di pubblicizzare la tua teoria, il signor S. trova ancora molti fans e “tifosi” (non so come altro definirli) su internet. Ma allora, perché se questa cura funziona, non si usa negli ospedali? Ma è ovvio: è un complotto delle case farmaceutiche, dal momento che il bicarbonato non è brevettabile e costa poco. Il fatto poi, che il signor S. non abbia mai pubblicato in riviste peer-review, non abbia mai presentato una casistica ordinata dei suoi pazienti (follow-up a medio e lungo termine), non abbia mai accettato confronti con la comunità scientifica è ritenuto dai suoi seguaci segno che ha ragione!! Se volete approfondire per farvi un’idea di come si possa ingannare la gente, seguite il link (3).

Libertà di cura

Concludo questo breve escursus ricordando a tutti che in Italia esiste la libertà di cura e che tutti possono rivolgersi al tipo di terapia che ritengono più consono per la loro situazione. Questo però non deve essere interpretato, come volevano ad esempio i DiBelliani, come un riconoscimento ufficiale di una terapia (con il conseguente rimborso da parte dello Stato) di fronte alla scienza e alla pratica medica.

Il metodo scientifico, pur avendo lacune ed essendone autocosciente, rimane l’unica garanzia per poter avere un discrimine tra ciò che si chiama scienza e ciò che non lo è. E’ un percorso non sempre facile, soprattutto di fronte a chi promette tutto e subito senza cosenguenze, ma è un viaggio che deve essere fatto tutti insieme, condividendo la conoscenza.

Faccio mio un motto scherzoso di Woody Allen: “Userò la medicina alternativa quando avrò una malattia alternativa”

Bibliografia

(1)    http://www.youtube.com/watch?v=jMiQUStPvNA

(2)    Teoria della montagna di merda, Uriel Fanelli.

(3)    http://medbunker.blogspot.it/, gestito da Salvo di Grazia, medico e debunker

Discuti questo articolo
Accedi per commentare
Discuti questo articolo nel forum (19 risposte).

Abbiamo un blog, usiamolo

Empty
  •  Stampa 
  • Email
Dettagli
Paolo Bassi - Automazionista logo
Blog
01 Ottobre 2012
Creato: 01 Ottobre 2012
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
paolobassiA dire il vero è più un blog di nome che di fatto, nel tempo c'è finito dentro un po' di tutto... dagli articoli sui progetti ad alcuni eventi organizzati dal team, al report sul progetto del mese. A rovistare nell'elenco delle inserzioni direi che l'unico articolo in stile blog è uno squisito riassunto del percorso di GHz dal diplomino di SETI@home al sito di BOINC.Italy.
 
E' un blog sui generis il nostro, distinto dall'area news e articoli ma senza un'anima, un posto dove si è deciso di piazzare delle cose quasi solo perchè non si era trovata una collocazione convincente da qualche altra parte nel portale. Un posto in cui, diciamolo, mancano i bloggers, a parte l'utente POTM updater che sforna contenuti a profusione :-)))
 
Però c'è, e se c'è... perchè non sfruttarlo?
 
E allora comincio io, mettendoci la faccia come va di moda ultimamente, in bianco e nero perchè fa tanto "intellettuale".
Mi piacerebbe vedere qualche spunto interessante, anche non legato a BOINC, magari la vita di un ricercatore all'estero, il racconto di una visita in un centro ricerca, considerazioni su alcune scoperte scientifiche, e via dicendo.
Se la cosa prende piede il blog può essere migliorato, di molto. Ci sono pacchetti pronti per Joomla che gestiscono le pagine personali dei bloggers (vi piacerebbe averne una vostra all'interno del portale?), i commenti e i ratings dei lettori, e altro ancora. Chissà se qualcuno mi seguirà...
 
Paka paka
Discuti questo articolo
Accedi per commentare
Discuti questo articolo nel forum (8 risposte).

Nostalgia dal diplomino di Seti@home

Empty
  •  Stampa 
  • Email
Dettagli
Paolo Landi logo
Blog
19 Dicembre 2010
Creato: 19 Dicembre 2010

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

diploma_1000_wu_ghz_smallRiordinando la mia camera, operazione definita impossibile da chi l'ha vista, mi è tornato fra le mani il diplomino delle prime 1000 work unit elaborate al tempo del Seti@home classico. E benchè abbia appeso all'armadio quello delle 2500, mi sono tornati a mente i primi periodi in cui ho iniziato a partecipare al calcolo distribuito.

Leggi tutto: Nostalgia dal diplomino di Seti@home
Discuti questo articolo
Accedi per commentare
Discuti questo articolo nel forum (4 risposte).
Pagina 3 di 3
  • Inizio
  • Indietro
  • 1
  • 2
  • 3
  • Avanti
  • Fine

Categorie Blog

  • Progetti

  • Annunci

  • BOINC

  • BOINC.Italy

  • Calcolo distribuito

  • Pensieri distribuiti

I più letti del Blog

  • Auguri a tutti, auguri BOINC.Italy!
  • Addio Lugano bella
  • Come utilizzare vecchi PC trasformandoli in NAS
  • Stardust@home: la mia esperienza pluriennale e la citazione su TGR Leonardo
  • Xeon 771 su socket 775
  • BOINC.Italy presenta: Boinc Manager in italiano!
  • CASP.ITA !
  • Meeting@Italy: 3° edizione

Articoli

  • Docker e LHC
  • Traguardo delle 1.000 pubblicazioni scientifiche, che futuro per BOINC?
  • HL-LHC sta arrivando
  • Informatica e IA
  • LODA

Approfondimenti

  • Come funziona BOINC
  • Guida installazione BOINC
  • Utilizzo e settaggio del BOINC Manager
  • La firma personalizzata
  • CPID: cos'è e come funziona?

Iniziative

  • Utenti del giorno
  • Raccolta video

Blog

  • Pubblicazioni e....truffe
  • Teoria delle Stringhe - scienza o....
  • Mia mamma usa Windows
  • Foldit e AlphaFold
  • Addio Lugano bella
  • Supporta
  • Donazioni
  • Staff
  • Privacy
  • Contatti

Powered by BOINC

Il contenuto del portale BOINC.Italy è distribuito sotto Licenza Creative Commons
Copyleft © 2007 - 2025 BOINC.Italy