Come utilizzare vecchi PC trasformandoli in NAS (by Rick!)
Se avete vecchi PC e volete utilizzarli come repository di files, potete trasformarli in NAS. Il PC in questione diventa l'equivalente di un HD esterno accessibile da tutti in sola condivisione di file e cartelle.
Potete optare per il gratuito FreeNAS (semplice e veloce) ma l'inconveniente è che dovrete riscrivere da zero il/gli HD da utilizzare, quindi prima di installare il programma ed eseguirlo è opportuno copiare i dati presenti all'interno su di un disco fisso esterno per poterli poi incollare una volta che il programma è installato.
Che significa trasformarlo in NAS?
NAS = Network Attached Storage
E' "semplicemente" un PC interamente dedicato allo storage di files condivisi su tutta la rete, eventualmente con specifici permessi a livello di utente.
I vari dischi esterni che "spacciano" nelle varie catene d'informatica sono quasi sempre con connessione USB, quindi attaccabili ad un solo PC come si fa con una chiavetta e poi al massimo si può condividere sull'host per vederlo da altri PC, un NAS invece, o un disco esterno dotato di porta Ethernet, si collega alla rete e viene riconosciuto da tutti i client collegati.
Va da se che ci vuole un minimo di configurazione intelligente per evitare che poi i dati siano accessibili anche dall'esterno della LAN.
Un vecchio PC, magari di una decina d'anni fa come un Pentium, può tranquillamente essere convertito in un NAS perché non deve fare altro che gestire degli HD e muoverne i dati via rete, quindi un processore datato sarà comunque sempre sovradimensionato.
Qui potete trovare una guida molto dettagliata adatta anche agli utenti meno esperti.