Buongiorno,
grazie a voi per l'adesione, ci fa molto piacere.
Colgo l'occasione per inviarvi due possibili tracce per la diffusione degli eventi su social, sito o altro.
Cordiali Saluti,
Federico Baglioni
Prima i dettagli in breve da condividere per esempio su Facebook. Poi il testo da poter mettere sui vari blog. In allegato qualcosa di più ufficiale.
Stanco di una cattiva informazione scientifica? Stanco di pseudoscienza in TV? Il movimento culturale Italia Unita Per La Scienza, composto da studenti, docenti e appassionati di scienza, organizza la seconda edizione dell'evento nazionale di informazione scientifica. Dopo il successo dell' 8 Giugno scorso ("Italia Unita per la corretta informazione scientifica", qui l'articolo su Science), ecco un'intera settimana dal 19 al 24 Maggio 2014, dove si parlerà di scienza, bufale scientifiche e pseudoscienze: "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza", questo è il titolo. Quest'anno le città saranno almeno 25 e si cercherà di migliorare l'aspetto comunicativo. Anche per questo è stata fatta partire una raccolta fondi online (fino al 7 Maggio), anche per dare valore a chi si mette in gioco con passione e competenza. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Diffondete in ogni modo l'evento, anche usando il materiale web. Più avremo successo, più soldi raccoglieremo e più visibilità avremo, meglio potremo sostenere questo evento e ideare progretti futuri. In altre parole migliore potrà essere l'informazione scientifica nel nostro Paese. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ecco l'articolo
Quella per la corretta informazione scientifica è una sfida cruciale.
Una sfida che stiamo perdendo.
Non nascondiamoci: in Italia la cultura scientifica è pressoché inesistente. Un po’ sarà colpa degli scienziati, un po’ degli italiani, un po’ dei media. Ma la realtà dei fatti è davanti ai nostri occhi e, credeteci o meno, ne stiamo pagando le conseguenze. La pseudoscienza è entrata nelle farmacie, la troviamo sulle nostre tavole. Si è intrufolata negli ospedali. La rete ne è invasa, Facebook è diventato un campo minato.
Per il cittadino poco informato la pseudoscienza è dietro l’angolo, a volte facilmente smascherabile, a volte estremamente convincente, spesso seducente. Non possiamo permetterlo. Non se in gioco c’è la salute delle persone, la salute dei nostri cari, la salute di chi soffre e cerca, disperatamente, un appiglio.
Bisogna imparare a dare il giusto peso all‘emotività e alle argomentazioni razionali, giustificate. Non possiamo affidarci a persone prive di competenza, che si approfittano di noi: dobbiamo imparare a riconoscere se chi parla è affidabile. Dobbiamo sviluppare lo spirito critico, importante, sì, nella scienza, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Ce ne siamo accorti lo scorso anno, con gli assalti ai laboratori di ricerca. E’ lì che la nostra “battaglia” è cominciata. Una battaglia fatta da carta, penna e computer e tanta voglia di scrivere e smuovere le cose. Sono nati così nuovi movimenti culturali e scientifici. Da prima isolati, alcuni di noi hanno cominciato ad unirsi. Zitti zitti, tra Facebook ed email, avevamo un’idea. Nasceva così Italia Unita per la Scienza.
L’8 Giugno 2013 ("Italia unita per la corretta informazione scientifica") abbiamo parlato di scienza e di informazione in 16 città italiane, coinvolgendo 90 diversi esperti. Sperimentazione animale, cellule staminali, OGM e scie chimiche sono solo alcuni dei temi trattati.
E ci siamo resi conto che anche dei semplici studenti, giovani ricercatori e appassionati di scienza, senza un soldo a disposizione, potevano contribuire e fare grandi cose. Abbiamo messo una prima pietra.
Ma non possiamo fermarci.
Non dobbiamo aspettare i casi Stamina o gli assalti ai laboratori per parlare di scienza e spirito critico. Non possiamo permettercelo, per non commettere gli stessi errori.
E’ per questo che ci riproviamo: torna Italia Unita per la Scienza, ma vogliamo fare le cose in grande.
Segnatevelo sul calendario: la settimana è quella dal 19 al 24 Maggio ("La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza", questo il titolo).
Da Milano a Bologna, da Genova a Roma, da Napoli a Catania (qui l'elenco completo in continuo aggiornamento) si parlerà di scienza e di come riconoscere la pseudoscienza. Parleremo di come, senza una competenza tecnica, possiamo evitare di credere a bufale e menzogne che girano su internet, per buona o malafede altrui.
Interverranno giovani ricercatori spigliati, docenti universitari di fama e divulgatori scientifici affermati. Venerdì 16 Maggio, presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, si terrà l'evento inaugurale con Marco Cattaneo (Le Scienze), Dario Bressanini, Beatrice Mautino (CICAP) e Alessandro Vitale (CNR, Milano). Poi tutti gli altri. Si eviteranno le classiche lezioni universitarie e i seminari: vi saranno infatti anche caffè scientifici, incontri nelle librerie o nelle scuole, eventi di piazza o altro ancora: tutto questo perché ci teniamo ad adottare modalità giovani, coinvolgenti e soprattutto alla portati di tutti. Non vi proporremo una verità assoluta, ma un approccio, uno spirito critico per prendere autonomamente posizioni sui temi scientifici, basate su fatti e non dicerie. E un ampio spazio per un dibattito costruttivo e stimolante. Perché l'importante è non smettere mai di fare domande.
A sostenere l’iniziativa, in prima linea ci saranno Pro-Test Italia, Città della Scienza di Napoli e ANBI (Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani).
Per poter garantire al pubblico le location ideali, per coprire i costi logistici e di pubblicità, quest’anno abbiamo fatto partire una raccolta di fondi nazionale. Solo così potremo rendere questo evento la regola e non l’eccezione.
Se trovate che la nostra sia una causa da supportare, se credete che non si possa prescindere dall’informazione scientifica, se volete anche voi dare il vostro contributo, questa è la vostra occasione.
Vi chiediamo poco.Il costo di un caffè, una birra, un cocktail. Per i più motivati una cena fuori, un paio di jeans. Un piccolo sacrificio per qualcosa di grande e di cui abbiamo bisogno. Se la raccoltà funzionerà allora aspettatevi questi eventi sempre più frequenti, sempre migliori e sempre più convinti che questa è una strada da percorrere per migliorare il futuro di tutti.
Noi ci crediamo, e voi?
Clicca qui per andare alla campagna su IndieGoGo!
Federico Baglioni, Ambra Giulia Marelli (coordinatori nazionali di "Italia Unita per la Scienza")
www.italiaxlascienza.it (Facebook)