Cerco di fare un po' di ordine delle tante cose che sono uscite:
1) Ho rivisto a fondo sia l’Atto Costitutivo che lo Statuto (un lavoraccio, anche guardandomi i riferimenti legislativi che ho introdotto). Sono in allegato. Se vedete errori e/o incongruenze, siete pregati di farmelo sapere
2) Ieri sera ho visto parecchia confusione nel rapporto tra AICADI e Boinc Italy. Vorrei precisare che, sebbene BI abbia un ruolo fondamentale nella nascita e nel supporto ad AICADI, le due realtà sono completamente diverse, sia per statuto (che BI non ha) che per finalità, che per organizzazione. Ecco il senso di due domini e due siti web distinti, ma che possono, attraverso i link, rimandare l’uno all’altro. I soci dei AICADI possono o meno partecipare a BI e viceversa.
2) Per una associazione
non riconosciuta giuridicamente (quindi senza codice fiscale), è possibile utilizzare anche una sede privata, ovvero una casa, a patto che sia visibile sul campanello il nome dell’associazione (basta una targhettina plastificata accanto al nome della famiglia)
3) Proposta quote associative:
- a) Socio Ordinario: euro 10
- b) Socio Sostenitore: euro 15
- c) Socio Benemerito: euro 10
- d) Socio Junior: euro 8
4) La presentazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto presso l’Ufficio Registro all’Agenzia delle Entrate è obbligatoria la presenza fisica di 3 persone (dotate di codice fiscale). Per la presentazione sono disponibili 2 opzioni:
a) Tre volontari si presentano all’Ufficio e assumono le cariche temporanee e firmano dove c’è da firmare. Il Presidente pro-tempore indice elezioni e viene eletto il Consiglio direttivo definitivo (biennale) che dovrà ri-recarsi all’Ufficio Registro per modificare l’Atto Costitutivo rendendolo definitivo. Ho paura che vi si debbano recare fisicamente una seconda volta.
b) Vengono eletti direttamente Presidente e Consiglio Direttivo durante la prima Assemblea e questi si recano all’Ufficio Registro per depositare gli atti. L’elezione può anche essere fatta per via elettronica.
Secondo quanto stabilito dalla legge 266 del 11 agosto 1991, l’Atto costitutivo e lo Statuto possono essere presentati in carta semplice. Inoltre, è possibile richiedere la
gratuità della registrazione, e anche
l’esenzione della marca da bollo, non dovuta dalle associazioni secondo il comma 8 della suddetta legge 266. (2 marche da bollo in meno!!!)
5) In allegato trovate anche un modello di tessera. E’ un mezzo obbrobrio ma è per dare il via alla cosa.
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