zioriga ha scritto:
Ho qualche perplessità sul coinvolgimento delle scuole/università, nel senso che : che cosa vuol dire il binomio BOINC.Italy + scuola x o BOINC.Italy+Università Y
Non credo proprio sia invogliare l'uso/iscrizione su BOINC.Italy dei PC delle varie realtà (oltre al fatto che ci vorrebbero dei permessi speciali)
Infatti non pensavo a quello.
Vuol dire fare operazione di divulgazione scientifica, e in che modo ?? Andando a parlare, alle migliaia o forse decine di migliaia di scuole ??
Quello che forse vedrei meglio potrebbe essere alle Università, ma si dovrebbe fare degli appuntamenti mirati, cioè presso Istituti che, sia per cultura, sia per formazione scientifica, possano essere facilmente recettivi verso le tecnologie di distributed computing. (detto per inciso, ho visto che è stato formato un gruppo con la denominazione "polito" - questa è l'abbreviazione usata dal Politecnico di Torino - si potrebbe provare a sondare la persona che sta dietro)
L'idea era quella di coinvolgere, all'inizio, piccole realtà scolastiche (soprattutto istituti tecnici e scientifici).
Per quanto riguarda l'università, il progetto Simone@Home e quello che stiamo cercando di fare con l'Università di Catania mi sembrano un buon inizio!!
Molte realtà di ricerca che avrebbero bisogno di potenza di calcolo nemmeno sanno dell'esistenza di boinc. Ecco, noi dobbiamo intervenire lì.
Invece sul discorso Associazione, di cui avevo già visto qualcosa sul sito, l'unica cosa che allora mi aveva colpito era la creazione di borse di studio. Ma questo che cosa vuol dire? Fare attività di "fund raising", cioè in poche parole i soldi chi li mette ??
Se l'associazione dovesse nascere, si potrebbe mettere da parte qualche soldino con i costi di iscrizione....