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astroale
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Proxima b, la “Terra gemella” più vicina possibile
Trovate tracce di un possibile pianeta simile al nostro in orbita in zona abitabile attorno a Proxima Centauri, la stella più vicina al Sistema solare, ad appena 4.2 anni luce da noi. La scoperta, annunciata oggi in conferenza stampa internazionale dall’ESO, è pubblicata su Nature
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zioriga
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da quello che so, sono stati trovati tra 3000 e 4000 pianeti extrasolari dei quali circa una decina sono nella fascia (distanza dal proprio sole + dimensione) potenzialmente capace di portare la vita.
evidentemente questa notizia è frutto di ulteriori analisi su questi pianeti trovati
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Mantis-89
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da quello che so, sono stati trovati tra 3000 e 4000 pianeti extrasolari dei quali circa una decina sono nella fascia (distanza dal proprio sole + dimensione) potenzialmente capace di portare la vita.
evidentemente questa notizia è frutto di ulteriori analisi su questi pianeti trovati
Credo abbia fatto notizia per la vicinanza a noi, Proxima è la stella più vicina al sole difatti.
Da quel poco che ho letto benché sia nella fascia abitabile, è improbabile che possa ospitare la vita a causa dell'intensa attività della stella e della vicinanza ad essa del pianeta (è così vicino che un anno dura 11gg )
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zioriga
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quindi gli eventuali abitanti di quel pianeta avranno una vita breve, o lunga !?!?!?
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zioriga
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ad ogni modo tra 2 o 3 anni, ocn l'entrata in funzione del nuovo James Webb, si dovranno fare tantissime scoperte, anche sulla ricerca di pianeti con ambienti di tipo "umido" a sufficienza per la vita
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astroale
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da quello che so, sono stati trovati tra 3000 e 4000 pianeti extrasolari dei quali circa una decina sono nella fascia (distanza dal proprio sole + dimensione) potenzialmente capace di portare la vita.
evidentemente questa notizia è frutto di ulteriori analisi su questi pianeti trovati
Credo abbia fatto notizia per la vicinanza a noi, Proxima è la stella più vicina al sole difatti.
Da quel poco che ho letto benché sia nella fascia abitabile, è improbabile che possa ospitare la vita a causa dell'intensa attività della stella e della vicinanza ad essa del pianeta (è così vicino che un anno dura 11gg )
si si, la cosa più interessante è che si trova nella stella più vicina al sole, ed è in fascia "abitabile", anche se non si sa nulla di più, potrebbe non avere ne un campo magnetico ne un'atmosfera quindi ...
però se aggiungi che potrebbe essere alla portata di una prossima esplorazione:
ita.astropublishing.com/Astrofilo-3-2016/index.html#22/z
la cosa inizia a diventare intrigante, anche se finirà che la vedranno i nostri nipoti
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astroale
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Proxima b, un'altra Terra a 4.2 anni luce da noi
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astroale
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www.astronomianews.it/
Terra-bis intorno a Proxima Centauri, la stella più vicina: ridimensionate le speranze di abitabilità
“Nature” annuncia ufficialmente oggi 25 agosto 2016 la scoperta di un pianeta roccioso intorno a Proxima Centauri, la stella in assoluto più vicina a noi, appartenente al sistema triplo di Alpha Centauri a 4,3 anni luce da noi. La scoperta è avvenuta all’Osservatorio australe europeo (Eso). Rispetto alle indiscrezioni filtrate nei giorni precedenti si ridimensionano le aspettative sulle conoscenze finora ottenute riguardo a questa interessante Terra-bis, che rimane comunque una scoperta molto importante perché di tratta ovviamente dell’esopianeta più vicino alla Terra, e quindi della meta più raggiungibile quando sarà sviluppata una tecnologia adatta a viaggi interstellari veloci. Non a caso sui pianeti del sistema di Alpha Centauri esiste una vasta letteratura fantascientifica.
Il pianeta orbita in 11 giorni intorno a Proxima. Si trova quindi molto vicino alla sua stella, il che è positivo perché lo colloca probabilmente nella zona di abitabilità dove l’acqua può esistere allo stato liquido: Proxima, infatti, è una stella nana rossa, con una emissione di energia pari ad appena 7 millesimi di quella irradiata dal Sole. Si lavorerà adesso per stabilire se in pianeta ha una atmosfera e se in essa, come si è ipotizzato, c’è vapore acqueo, metano o anidride carbonica, ma ovviamente si tratta di analisi difficili, che richiederanno molto tempo. Un aspetto da tener presente è che il pianeta, essendo così vicino alla sua stella, probabilmente è stato frenato dalle forze di marea e volge a Proxima sempre lo stesso emisfero: avremmo quindi mezzo pianeta caldo e mezzo pianeta gelido.
Un altro problema da tener presente è che Proxima è una stella a flare, cioè una stella che periodicamente manifesta dei brillamenti durante i quali emette particelle cariche e raggi X. Se l’emissione fosse molto intensa e il pianeta non avesse un campo magnetico e una atmosfera abbastanza spessa, la radiazione X e le particelle impedirebbero lo sviluppo della vita così come la conosciamo (ma non va dimenticato che sulla Terra il batterio Deinococcus radiodurans – nella foto – sopporta dosi di raggi X 500 volte maggiori della dose che per noi è mortale).
Sembra che possa esserci anche un secondo pianeta di Proxima con un periodo di rivoluzione compreso tra 100 e 400 giorni ma non ci sono certezze su questo punto.
Altre informazioni:
www.nature.com/news/...obID=984506081&spReportId=OTg0NTA2MDgxS0
it.wikipedia.org/wiki/Deinococcus_radiodurans
Ringraziano per il messaggio: Mantis-89
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