boinc.bakerlab.org/rosetta/forum_thread.php?id=14226
www.newyorker.com/te...er-protein-in-the-fight-against-covid-19
Penso che gli ultimi aggiornamenti di Rosetta@Home siano noti più o meno a tutti gli utenti più attivi di questa community. Le proteine che stanno ottenendo contro il Coronavirus, in particolare la LCB1, stanno mostrando risultati incredibilmente promettenti su cellule umane fatte crescere in laboratorio, e stanno cominciando la sperimentazione sui roditori.
Io spero tantissimo che questa cura possa funzionare, non solo per mettere fine a questa pagina nera della nostra storia contemporanea, ma anche perché sarebbe una rivoluzione in svariati campi scientifici e non. Già sconfiggere una pandemia con "qualcosa" fatto al computer è notevole, in più una proteina disegnata de novo, ancora più interessante, in più in cui il calcolo distribuito ha avuto un ruolo notevole. Una cosa di cui si parlerebbe a lungo e che farebbe cambiare tanti approcci un po' in tutti i campi.
Ora, sebbene io faccia il tifo per Baker e l'IPD, le probabilità che questa cura possa non solo funzionare, ma anche essere la prima e la migliore, sono ovviamente bassissime. Bisogna ancora testarla sugli uomini, e ci vogliono mesi come minimo, potrebbe non funzionare, potrebbero esserci effetti collaterali e (per fortuna) centinaia di cure e vaccini sono già in sviluppo, in alcuni casi anche piuttosto avanzato.
Scaramanticamente mi sento di dire come nel titolo di questo post: non succede, ma se succede?
Nel senso, dovesse accadere una cosa del genere il calcolo distribuito con buone probabilità riceverebbe un'attenzione dei media davvero notevole. Perfino da quelli italiani, TG3 Leonardo come minimo (che già fece un servizio sul SETI anni fa). E quindi servirebbero persone che spieghino ai giornalisti nostrani di cosa si stia parlando. Una cosa della durata di pochi giorni, come tutti gli eventi mediatici del nostro paese, ma comunque con grande risonanza. Ora, non sarebbe una follia se alla comunità italiana principale di calcolo distribuito fosse richiesta qualche parola, sia pure in qualche giornale online o rivista minore (ma potenzialmente, anche dalla Rai o dalle testate principali, vuoi solo per un servizio di un paio di minuti).
Ripeto, non succede, ma se succede che ne dite se cominciamo a prepararci all'evenienza? Ancora non c'è da pensare a nulla, perché parleremmo in caso di qualcosa che accadrebbe tra mesi, però io la pulce nell'orecchio ci terrei a metterla qui nero su bianco sul forum
Ci fossero altri aggiornamenti più significativi (come risultati positivi da test su esseri umani) penso sarebbe il caso di prepararci qualcosa, informarci sugli aspetti scientifici, vedere chi potrebbe rappresentarci (anche più persone) eccetera... Magari anche ripensare all'AICADI...