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Novità incoraggianti per fare luce sui meccanismi molecolari alla base della SLA e per nuove prospettive farmacologiche vengono da uno studio svolto da un gruppo di ricercatori milanesi finanziati da Telethon e dalla Fondazione Cariplo e guidati da Angelo Poletti del CEND, il Centro di Eccellenza per lo studio delle malattie neurodegenerative, dell'Università di Milano, Silvia De Biasi del Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie dell'Università degli Studi di Milano e Caterina Bendotti dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Il lavoro è stato pubblicato, per ora online, sulla rivista Human Molecular Genetics
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una grave malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita progressiva di specifici neuroni, i motoneuroni, responsabili della contrazione dei muscoli che controllano movimento, linguaggio, deglutizione e respirazione. La malattia, nota per aver colpito numerosi calciatori, si manifesta con una paralisi progressiva dei muscoli volontari, con esito fatale in pochi anni dalla comparsa dei sintomi.