incomincio, via con le spiegazioni...
Winni ha scritto:
Si ho visto CLAM nel repository, ma sinceramente non mi è mai piaciuto, ne installai una vrsione anni fa.....non ricordo se con win98 o altro os...ma lo disinstallai poco dopo.
clamav non è buono in
windows perchè diciamo ha
meno definizioni virus e non ha il
modulo realtime cioè non scansiona in tempo reale.
ma un os a sorgente aperta come linux mi fa molta più paura di xp senza firewall!
mi spiego.
La grande forza di Linux stà nella estrema possibiltà di manipolazione, grazie alla quale si sono generate tantissime distro e tantissimi software, ma questa sua forza è anke il suo tallone di achille : un maleintenzionato pazzoide porebbe tranquillamene compilare un malware e lanciarlo su tutte le macchine di una determinata distro....o no?
chi tenta a scrivere un
malware (
codice non conforme) ed ha inserirlo verrebbe poi scoperto da chi almeno ha un minimo di conoscenza di programmazione figurati gli
hacker (quelli buoni) quindi bisogna stare tranquilli in linux e compagnia bella
open source tipo sistemi
unix e
bsd (addirittura quest'ultimo è più sicuro come una roccia).
cosa farebbe la differenza fra i pacchetti "buoni" e quelli "cattivi"??? è vero che il repositary è "classificato in base alla attendibilità del software "universe" "restricted" ecc ecc e ciò dovrebbe rassicurare un poco......
no quelli sono classificati con criteri diversi quindi non centra.
i pacchetti sono a scelta dell'utente, i repository ci sono quelli
ufficiali e
non uffciali di ogni distro ma si potrebbero considerare tutti (o quasi) attendibili perchè appunto verrebbero scoperti i software che non vanno in tal senso.
a questo aggiungiamo pure che non esiste una valenza economica ad un "attacco" a makkine Linux
non solo perchè la maggior parte dei server (anche e soprattutto quelli importanti) sono equipaggiati con gnu/linux o almeno altri sistemi operativi open source quindi
tali sistemi sono difficilmente penetrabili e manipolabili dall'esterno a confronto a software
cloused source come i prodotti della
microsoft.
non credo che Linux sia mai stato "bombardato" da hacker come Windows...e se domani uno lo volesse fare??? ecco i motivi percui cerco di "proteggere" Linux, così come farei con quasiasi altro os......
innanzitutto chiariamo: hacker sono i buoni, invece i cattivi sono i
cracker (
hacker black hat) e
lamer (ragazzini che attaccano con strumenti già fatti anche da altri malintenzionati come i cracker).
se attaccassero (come è già successo alcune volte a discapito di organizzazioni importanti) dovrebbero avere un gran fegato e conoscenze di alto livello quindi è rarissimo che succeda poi se vuoi ulteriolmente proteggerti nessuno ti vieterebbe di farlo ma c'è una grossa differenza non confondiamo linux con windows.
ma ripeto, le mie sono semplici osservazioni da "novizio", magari ci sono aspetti tecnici che non conosco che invalidano il mio ragionamento...e allora meglio così!!!!!!
fatto!
N.B. ricordati che da quando è nato windows ha installato/integrato un spyware chiamato
alexa che è una estensione di
explorer e in parte collegato in
internet explorer quindi
ti spia sia nel sistema che quando navighi in internet.
le case produttrici di antivirus ahime non inseriscono la
firma virale nei loro software perchè se rimuovo
alexa poi non funziona
explorer e il sistema windows pian piano sballerebbe fino a non avviarsi più come è già successo una volta in
scala mondiale ai tempi di
windows 2000.
P.S. l'
utente linuxiano che installa le protezioni (antivirus e interfaccia grafica per gestire il firewall) viene considerato
paranoico dalla comunità di linux.
P.S.2 il vero antivirus sta tra la tastiera e lo schienale della sedia cioè noi!