Venturini Dario ha scritto:
Interessante articolo in merito all'utilizzo di animali per la ricerca:
www.corriere.it/salu...d09dd4-9b35-11e0-b9a7-5cbc176a671d.shtml
Mi sembra un articolo molto chiaro. Oltre ad avvallare quello che pensavo, cioe' che la simulazione (quindi anche quella fatta con il calcolo distribuito) e' il futuro ma purtroppo non ancora il presente, e che quindi a maggior ragione andrebbe appoggiata da chi e' contrario alla sperimentazione animale.
Pero' visto come stanno le cose al presente, cioe' le alternative sono ancora scarse, chi si dichiara contrario a prescindere e la vorrebbe bloccare senza pensare alle conseguenze, dovrebbe mostrare un minimo di coerenza e rifiutarsi di usare antibiotici e farmaci che sono stati ottenuti da sperimentazioni animali (la maggior parte). In realta' di persone coerenti su questo punto non ne conosco neanche una.
Inoltre quell'88% penso sia una percentuale manipolata con la domanda "giusta", se ad esempio fai la domanda: - vuoi che simpatici animaletti vengano torturati per non meglio precisati e oscuri scopi da scienzati pazzi e cattivi ? - avrai sicuramente un 100% di no. Ma prova a fare una domanda del tipo a dei genitori: - volete lasciare che la malattia segua il suo corso naturale o aiutare vostro figlio a guarire con dei farmaci che sono stati ottenuti nell'unico modo possibile ad oggi, cioe' sperimentandolo sugli animali ? - secondo voi che percentuale otterremmo in questo caso ?