ARGOMENTO:

Draven999 ha scritto:

Io ho girato una ventina di email ma non ho ottenuto risposta...penso che bisogna agire a 360°...Eventualmente qualche volantino nella mia ex facoltà posso metterlo anch'io...

E' un discorso già fatto varie volte.
Spedire mail a caso è, a mio modesto avviso, uno spreco di energie. Sia ben chiaro che non ce l'ho con
te, anzi mi piace chi prende iniziative, ma occorre farlo cum grano salis.
Per dire, con che mail hai inviato? Con una tua privata o con una del dominio @boincitaly.org?
Che testo ai inserito? Non sarebbe meglio crearne uno standard per le e-mail di presentazione?
Hai messo un numero di telefono e uno di fax per eventuali contatti?
Si parlava di creare un mini- "ufficio stampa", non ti piacerebbe farne parte?
Io, nel mio piccolo, sto creando una lista di siti di ricerca bioinformatica (soprattutto italiani) con l'idea,
un domani lontano, di contattare qualche ricercatore/università/centro di ricerca per proporre collaborazioni
o anche solo per dare a disposizione la nostra potenza di calcolo....

boboviz ha scritto:

Draven999 ha scritto:

Io ho girato una ventina di email ma non ho ottenuto risposta...penso che bisogna agire a 360°...Eventualmente qualche volantino nella mia ex facoltà posso metterlo anch'io...

E' un discorso già fatto varie volte.
Spedire mail a caso è, a mio modesto avviso, uno spreco di energie. Sia ben chiaro che non ce l'ho con
te, anzi mi piace chi prende iniziative, ma occorre farlo cum grano salis.
Per dire, con che mail hai inviato? Con una tua privata o con una del dominio @boincitaly.org?
Che testo ai inserito? Non sarebbe meglio crearne uno standard per le e-mail di presentazione?
Hai messo un numero di telefono e uno di fax per eventuali contatti?
Si parlava di creare un mini- "ufficio stampa", non ti piacerebbe farne parte?
Io, nel mio piccolo, sto creando una lista di siti di ricerca bioinformatica (soprattutto italiani) con l'idea,
un domani lontano, di contattare qualche ricercatore/università/centro di ricerca per proporre collaborazioni
o anche solo per dare a disposizione la nostra potenza di calcolo....

Bobo hai ragione che bisogna coordinare il progetto però queste cose che stai dicendo vanno raccolte da qualche parte e organizzate, e la mail va scritta pubblicata in un thread in modo da migliorarla insieme per poi renderla "ufficiale".
visto che ti stai dando da fare potresti creare un thread al riguardo in modo da vedere chi è disposto a dare una mano ecc.

apprezzo comunque il lavoro che ha fatto draven

r3venge ha scritto:

Bobo hai ragione che bisogna coordinare il progetto però queste cose che stai dicendo vanno raccolte da qualche parte e organizzate, e la mail va scritta pubblicata in un thread in modo da migliorarla insieme per poi renderla "ufficiale".

E' quello che intendevo io quando dicevo di creare un testo "standard"...

visto che ti stai dando da fare potresti creare un thread al riguardo in modo da vedere chi è disposto a dare una mano ecc.

Ok, oggi pomeriggio apro un thread e magari, se il pupo dorme, butto giù anche due righe...

apprezzo comunque il lavoro che ha fatto draven

Mai detto il contrario
Abbiamo buona volontà e conoscenze informatiche, usiamole bene!!

boboviz ha scritto:

r3venge ha scritto:

Bobo hai ragione che bisogna coordinare il progetto però queste cose che stai dicendo vanno raccolte da qualche parte e organizzate, e la mail va scritta pubblicata in un thread in modo da migliorarla insieme per poi renderla "ufficiale".

E' quello che intendevo io quando dicevo di creare un testo "standard"...

visto che ti stai dando da fare potresti creare un thread al riguardo in modo da vedere chi è disposto a dare una mano ecc.

Ok, oggi pomeriggio apro un thread e magari, se il pupo dorme, butto giù anche due righe...

apprezzo comunque il lavoro che ha fatto draven

Mai detto il contrario
Abbiamo buona volontà e conoscenze informatiche, usiamole bene!!

perfetto, vedrò di aiutarti e porto anche il mio collega a dare una mano (un grande scrittore plurilaureato )

r3venge ha scritto:

boboviz ha scritto:

r3venge ha scritto:

Bobo hai ragione che bisogna coordinare il progetto però queste cose che stai dicendo vanno raccolte da qualche parte e organizzate, e la mail va scritta pubblicata in un thread in modo da migliorarla insieme per poi renderla "ufficiale".

E' quello che intendevo io quando dicevo di creare un testo "standard"...

visto che ti stai dando da fare potresti creare un thread al riguardo in modo da vedere chi è disposto a dare una mano ecc.

Ok, oggi pomeriggio apro un thread e magari, se il pupo dorme, butto giù anche due righe...

apprezzo comunque il lavoro che ha fatto draven

Mai detto il contrario
Abbiamo buona volontà e conoscenze informatiche, usiamole bene!!

perfetto, vedrò di aiutarti e porto anche il mio collega a dare una mano (un grande scrittore plurilaureato )

@revenge: non sapevo di avere più lauree
cmq pronto a dare una mano

Il pupo non vuol saperne di dormire, quindi non riesco a fare quello che mi ero prefissato.
Lancio solo pochi spunti: direi di fare almeno 2 versioni di lettere e-mail, una per contattare i media "generici" (giornali, ecc), mentre un'altra dovrebbe essere più tecnica (da mandare a riviste specialistiche, ricercatori, ecc).
Bisognerebbe, nella prima, presentare brevemente cos'è il calcolo distribuito, come funziona e come noi di boinc italy vi aderiamo.
Nella seconda direi di tralasciare tutto questo preambolo ed andare subito al sodo con dati tecnici (possibile potenza di calcolo "erogabile", supporto ai futuri utenti, ecc) e con link a progetti vari.
Entrambe le mail si devono concludere, però, con qualcosa di "reale": link, mail, numeri di tel/fax, ecc....
Nel caso buttiate giù delle bozze sono disponibile (tempo permettendo) a rivederle con voi.

Nelle due e-mail si potrebbero inserire anche dei link ai maggiori risultati ottenuti dal calcolo distribuito? Magari sempre in due versioni: una per il pubblico, l'altra per gli scienziati.

Propongo come testo di riferimento per la prima e-mail quello della descrizione del calcolo distribuito qui sul portale

Echo ha scritto:

Nelle due e-mail si potrebbero inserire anche dei link ai maggiori risultati ottenuti dal calcolo distribuito? Magari sempre in due versioni: una per il pubblico, l'altra per gli scienziati.

Propongo come testo di riferimento per la prima e-mail quello della descrizione del calcolo distribuito qui sul portale

si la descrizione che abbiamo già è ottima, va solamente resa un po' più intrigante con delle modifiche

r3venge ha scritto:

si la descrizione che abbiamo già è ottima, va solamente resa un po' più intrigante con delle modifiche

Mi sto rileggendo il testo e se va bene sul sito (con anche le figure), mi sembra troppo lungo e ghirigoroso per una email. La mail dovrebbe essere breve, chiara e diretta tipo: cos'è boinc? come funziona? Chi sono quelli di Boinc Italy? Posso partecipare??

boboviz ha scritto:

r3venge ha scritto:

si la descrizione che abbiamo già è ottima, va solamente resa un po' più intrigante con delle modifiche

Mi sto rileggendo il testo e se va bene sul sito (con anche le figure), mi sembra troppo lungo e ghirigoroso per una email. La mail dovrebbe essere breve, chiara e diretta tipo: cos'è boinc? come funziona? Chi sono quelli di Boinc Italy? Posso partecipare??

si ok meglio, più corto in modo che non ci si annoia a leggerlo e si spiega subito il succo

Ho buttato giù una bozza assolutamente in beta:

1) Cos’è BOINC?
La ricerca in molti campi, dalla medicina alla fisica, dalla meteorologia allo studio del cosmo, ha bisogno di potenza di calcolo che solo megacomputer, molto costosi, sono in grado di dare. Non tutte le università o i centri di ricerca hanno le possibilità economiche per dotarsi di questi strumenti e allora, come ovviare a questo problema? Una soluzione c’è, e qui entra in gioco il calcolo distribuito. In tutto il mondo ci sono oltre un miliardo di PC - 25 milioni in Italia - che molto spesso vengono sfruttati solamente per una minima percentuale delle proprie capacità. L’idea alla base del calcolo distribuito è quella di unire la forza di tanti singoli computer per realizzare potenze di calcolo enormi. Per usare al meglio tutta questa potenza, i ricercatori dell’Università di Berkeley hanno sviluppato il programma BOINC, una strumento per il calcolo distribuito che sfrutta le risorse dei PC offerte volontariamente.

2) Come funziona?
Il processo con cui funzionano i progetti di calcolo distribuito è semplice e non c’è bisogno di alcuna conoscenza tecnica o teorica per contribuirvi. Dopo aver scaricato ed installato il programma sul proprio pc, questo chiederà di connettersi ad un progetto a scelta tra i tanti che verranno proposti e comincerà a scaricare il lavoro da svolgere (in gergo WU, work unit) in maniera automatica attraverso internet (durante l’elaborazione non è necessario restare connessi). L’elaborazione procederà senza dar alcun fastidio all’utente del computer, che potrà continuare a navigare, scrivere una relazione, leggere la posta e persino guardare un film. E’ anche possibile spegnere il proprio computer in qualsiasi momento, l’elaborazione dei dati si interrompe e riprende automaticamente dal punto in cui si era fermata non appena il PC viene riacceso.

3) Chi sono quelli di Boinc italy?
BOINC.Italy è nato quando alcuni utenti italiani hanno scelto di appoggiare vari progetti che utilizzano Boinc creando un proprio gruppo di calcolo e invitando chiunque voglia a farne parte. Con il tempo Boinc.Italy è diventata la community più grande d’Italia e una delle prime 20 al mondo per potenza di calcolo erogata.
4) Posso partecipare?
Certamente! Chi aderisce a un progetto di ricerca non lo fa per ricevere premi o denaro ma per poter dire di aver dato una mano. Tuttavia è importante sottolineare che aderendo a un progetto di calcolo distribuito non prenderemo nessun impegno vincolante: non ci sono risultati minimi da raggiungere. Chiunque potrà contribuire in maniera spontanea alla ricerca scientifica, lo farà per il tempo che vorrà e con quanti computer vorrà. Il “calcolo distribuito” va interpretato come una nuova forma di beneficenza o di volontariato, e una volta iniziato sarà difficile non appassionarsi ad esso.
5) Hai dubbi? Curiosità?
Nessun problema. Il team di Boinc Italy sarà ben lieto di rispondere a qualsiasi domanda riguardante Boinc e tutto quello che gravita attorno al calcolo distribuito.
Vieni a trovarci (e, se ti va, unisciti a noi) su
www.boincitaly.org


Per capirci: è quasi la metà, come lunghezza, della presentazione nella home page del sito e a me sembra ancora troppo lunga. Devo lavorarci sopra di fino.....

io domani pomeriggio sono qui, posta la versione aggiornata così gli do un occhiata, ora scappo a letto

edit: scusa se non mi metto a leggerla ma vorrei perderci almeno 10 minuti per vederla bene e muoio dal sonno, bye

Così mi sembra già un pò meglio:

1) Cos’è BOINC?
La ricerca in molti campi, dalla medicina alla fisica, dalla meteorologia allo studio del cosmo, ha bisogno di potenza di calcolo che solo megacomputer, molto costosi, sono in grado di dare. Non tutte le università o i centri di ricerca hanno le possibilità economiche per dotarsi di questi strumenti e allora, come ovviare a questo problema? Una soluzione c’è, e qui entra in gioco il calcolo distribuito. L’idea alla base del calcolo distribuito è quella di unire la forza di tanti singoli computer, molto spesso poco sfruttati, per realizzare potenze di calcolo enormi. A tal scopo, i ricercatori dell’Università di Berkeley hanno sviluppato il programma BOINC.
2) Come funziona?
Il processo con cui funzionano i progetti di calcolo distribuito su BOINC è semplice e non c’è bisogno di alcuna conoscenza tecnica o teorica per contribuirvi. Dopo aver scaricato ed installato il programma sul proprio pc, questo chiederà di connettersi ad un progetto a scelta tra i tanti che verranno proposti e comincerà a scaricare il lavoro da svolgere in maniera automatica attraverso internet (durante l’elaborazione non è necessario restare connessi). L’elaborazione procederà senza dar alcun fastidio all’utente del computer, che potrà continuare a navigare, scrivere una relazione, leggere la posta e persino guardare un film. Al termine i risultati saranno restituiti, sempre via internet, ai ricercatori.
3) Chi sono quelli di Boinc italy?
BOINC.Italy è nato quando alcuni utenti italiani hanno scelto di appoggiare vari progetti che utilizzano Boinc creando un proprio gruppo di calcolo e invitando chiunque voglia a farne parte. Con il tempo Boinc.Italy è diventata la community più grande d’Italia e una delle prime 20 al mondo per potenza di calcolo erogata.
4) Posso partecipare?
Certamente! Chi aderisce a un progetto di ricerca non lo fa per ricevere premi o denaro ma per poter dire di aver dato una mano. Tuttavia è importante sottolineare che, aderendo a un progetto di calcolo distribuito, non ci sono risultati minimi da raggiungere. Chiunque potrà contribuire in maniera spontanea alla ricerca scientifica, lo farà per il tempo che vorrà e con quanti computer vorrà. Il calcolo distribuito, in questo senso, va interpretato come una nuova forma di beneficenza o di volontariato.
5) Hai dubbi? Curiosità?
Nessun problema. Il team di Boinc Italy sarà ben lieto di rispondere a qualsiasi domanda riguardante Boinc e tutto quello che gravita attorno al calcolo distribuito.
Vieni a trovarci (e, se ti va, unisciti a noi) su
www.boincitaly.org

Quella, invece, più specifica per ricercatori/riviste specialistiche, ecc, ecc la vedrei così

Gentile ricercatore/università/centro di ricerca/rivista specialistica/ecc
Ha in mente un progetto di ricerca che richiede una capacità di calcolo di cui Lei non può disporre? Conosce qualcuno che ha questa necessità, senza ricorrere a supercomputer e, di conseguenza, ai loro costi?
Ha mai pensato che la soluzione potrebbe essere il calcolo distribuito?
Molti gruppi di ricerca in tutto il mondo (USA – Rosetta@home, Germania- Poem@home, Spagna- , Giappone – WCG Fight Children Cancer, ecc, ecc) stanno già utilizzando questa metodologia con ottimi risultati nei campi di ricerca più variegati (dalla simulazione molecolare alle simulazioni climatiche, fino alla ricerca astronomica). In Italia, purtroppo, questo tipo di ricerca è ancora indietro e non esiste un progetto che si basi sulla nota piattaforma BOINC.
Il gruppo Boinc Italy – Associazione Italiana Amici del Calcolo Distribuito (quando mai lo saremo!!), sarebbe onorato nel fornirLe supporto per le Sue ricerche. Il nostro gruppo, attualmente composto da più di **** persone, è in grado di erogare cumulativamente una potenza media di ** Teraflops in singola/doppia precisione(??).
La nascita di un progetto italiano, e la sua giusta promozione presso i media e il pubblico, porterebbero ad un sicuro aumento di queste cifre con tutto beneficio per il Suo eventuale progetto.
Distinti Saluti
Il team di Boinc Italy

Contatti ed approfondimenti:
Boinc
Boinc italy
Mail boinc italy
Fax boinc italy (si potrebbe usare uno di quei web fax tipo fax.tiscali.it/)
Telefono boinc italy



Bisogna inserire i link ai progetti all'interno del testo e i link qui alla fine....

Mi sembra che possano andare, non saprei che modifiche fare

Apriamo un altro thread e ne parliamo lì?

per me vanno bene boboviz

boboviz ha scritto:

Così mi sembra già un pò meglio:

1) Cos’è BOINC?
La ricerca in molti campi, dalla medicina alla fisica, dalla meteorologia allo studio del cosmo, ha bisogno di potenza di calcolo che solo megacomputer, molto costosi, sono in grado di dare. Non tutte le università o i centri di ricerca hanno le possibilità economiche per dotarsi di questi strumenti e allora, come ovviare a questo problema? Una soluzione c’è, e qui entra in gioco il calcolo distribuito. L’idea alla base del calcolo distribuito è quella di unire la forza di tanti singoli computer, molto spesso poco sfruttati, per realizzare potenze di calcolo enormi. A tal scopo, i ricercatori dell’Università di Berkeley hanno sviluppato il programma BOINC.
2) Come funziona?
Il processo con cui funzionano i progetti di calcolo distribuito su BOINC è semplice e non c’è bisogno di alcuna conoscenza tecnica o teorica per contribuirvi. Dopo aver scaricato ed installato il programma sul proprio pc, questo chiederà di connettersi ad un progetto a scelta tra i tanti che verranno proposti e comincerà a scaricare il lavoro da svolgere in maniera automatica attraverso internet (durante l’elaborazione non è necessario restare connessi). L’elaborazione procederà senza dar alcun fastidio all’utente del computer, che potrà continuare a navigare, scrivere una relazione, leggere la posta e persino guardare un film. Al termine i risultati saranno restituiti, sempre via internet, ai ricercatori e verranno attribuiti dei punti in base al lavoro svolto. L'utente verrà poi inserito in base al proprio punteggio in varie classifiche, da quella nazionale a quella mondiale, rendendo il calcolo distribuito oltre che più stimolante e competitivo anche divertente.

3) Chi sono quelli di Boinc italy?
BOINC.Italy è nato quando alcuni utenti italiani hanno scelto di appoggiare vari progetti che utilizzano Boinc creando un proprio gruppo di calcolo e invitando chiunque voglia a farne parte. Con il tempo Boinc.Italy è diventata la community più grande d’Italia e una delle prime 20 al mondo per potenza di calcolo erogata.
4) Posso partecipare?
Certamente! Chi aderisce a un progetto di ricerca non lo fa per ricevere premi o denaro ma per poter dire di aver dato una mano. Tuttavia è importante sottolineare che, aderendo a un progetto di calcolo distribuito, non ci sono risultati minimi da raggiungere. Chiunque potrà contribuire in maniera spontanea alla ricerca scientifica, lo farà per il tempo che vorrà e con quanti computer vorrà. Il calcolo distribuito, in questo senso, va interpretato come una nuova forma di beneficenza o di volontariato.
5) Hai dubbi? Curiosità?
Nessun problema. Il team di Boinc Italy sarà ben lieto di rispondere a qualsiasi domanda riguardante Boinc e tutto quello che gravita attorno al calcolo distribuito.
Vieni a trovarci (e, se ti va, unisciti a noi) su
www.boincitaly.org

è PERFETTA e oltretutto non mi sembra di aver notato nemmeno errori di distrazione

ho aggiunto una parte in rosso e vorrei sapere cosa ne pensiate, ora leggo anche l altra.

boboviz ha scritto:

Quella, invece, più specifica per ricercatori/riviste specialistiche, ecc, ecc la vedrei così

Gentile ricercatore/università/centro di ricerca/rivista specialistica/ecc
Ha in mente un progetto di ricerca che richiede una capacità di calcolo di cui Lei non può disporre? Conosce qualcuno che ha questa necessità, senza ricorrere a supercomputer e, di conseguenza, ai loro costi?
Ha mai pensato che la soluzione potrebbe essere il calcolo distribuito?
Molti gruppi di ricerca in tutto il mondo (USA – Rosetta@home, Germania- Poem@home, Spagna- , Giappone – WCG Fight Children Cancer, ecc, ecc) stanno già utilizzando questa metodologia con ottimi risultati nei campi di ricerca più variegati (dalla simulazione molecolare alle simulazioni climatiche, fino alla ricerca astronomica). In Italia, purtroppo, questo tipo di ricerca è ancora indietro e non esiste un progetto che si basi sulla nota piattaforma BOINC.
Il gruppo Boinc Italy – Associazione Italiana Amici del Calcolo Distribuito (quando mai lo saremo!!), sarebbe onorato nel fornirLe supporto per le Sue ricerche. Il nostro gruppo, attualmente composto da più di **** persone, è in grado di erogare cumulativamente una potenza media di ** Teraflops in singola/doppia precisione(??).
La nascita di un progetto italiano, e la sua giusta promozione presso i media e il pubblico, porterebbero ad un sicuro aumento di queste cifre con tutto beneficio per il Suo eventuale progetto.
Distinti Saluti
Il team di Boinc Italy

Contatti ed approfondimenti:
Boinc
Boinc italy
Mail boinc italy
Fax boinc italy (si potrebbe usare uno di quei web fax tipo fax.tiscali.it/)
Telefono boinc italy



Bisogna inserire i link ai progetti all'interno del testo e i link qui alla fine....

Questa anche non è male ma la vedo rivolta molto al futuro

Io toglierei Amici e mettere solo Associazione Italiana Calcolo Distribuito, che altrimenti sembra più un circolo per gli amici degli animali

Echo ha scritto:

Apriamo un altro thread e ne parliamo lì?

Ok. Lo apro io. Lo lascio qui in boinc italy

r3venge ha scritto:

- Aumento visibilità RAC team ( il valore riguardante il rac del nostro Team andrebbe messo in maggiore evidenza. O aumentandone la grandezza oppure cambiando il colore con uno che risalti maggiormente, ma che rimanga comunque di facile lettura)

Non sono d'accordo su questo punto. A mio avviso si dovrebbe aumentare la visibilità della potanza, non del rac. In più propongo di mettere tale dato tra le statistiche personali, sopra il rac-meter visibile nelle statistiche degli autori dei vari post qui sul forum, poi ancora nelle statistiche globali per progetto al posto della percentuale dedicata e, infine, propongo di creare una pagina come quella del Log record giornaliero RAC totale BOINC.Italy , ma ovviamente per la potenza.

Forse mi sono dimenticato qualcosa. Se mi torna in mente vi faccio sapere.

Edit: ah si, perché non facciamo anche delle statistiche che misurano, oltre ai FLOPS attuali di un utente, anche i FLOP totali che ha dedicato alla ricerca? Sarebbe una statistica di gran lunga più realistica di quella basata su rac, punti e varie.