Euro2008 ha scritto:
Grazie per il consiglio riguardante libro di Hoffmann.
Riguardo alle centrali attuali non voglio assolutamente entrare in polemica ma credo mi sia concesso esprimere quantomeno la mia opinione: i problemi di stoccaggio scorie, rischio terrorismo, valutazione costo/impatto ambientale dell'estrazione uranio vanificano qualsiasi beneficio energetico la fissione abbia prodotto e possa produrre.
Oltre tutti i problemi elencati sopra occorre fare due osservazioni fondamentali:
1) attualmente il nucleare è la fonte di energia che da maggiori frutti/rendimento a parità di spesa di costruzione e di mantenimento...su questo non ci sono dubbi.
2) il nucleare è una fonte energetica nelle mani di multinazionali e governi vari (con i soldi dei cittadini) che sono gli unici a potersi permettere tali investimenti...da questo segue che i guadagni finiscono in mano a pochi (come il petrolio per gli sceicchi arabi e il gas per i proprietari russi) e a farne le spese in termini di salute è la popolazione.
Secondo me l'approccio dovrebbe essere alla BOINC...
ovvero suddividere il più possibile la produzione energetica. Invece di costruire (per esempio in italia) 3-4 "mega" centrali nucleari per mantenere le necessità di tutti sarebbe più efficacie ed utile dare la possibilità ai singoli cittadini di auto-produrre ciò che consumano...sembra fantascienza, ma non è cosi!!!
Se ognuno di noi fosse in grado di autosostenersi energeticamente, non sarebbero necessarie ne centrali nucleari ne altro con alcune importanti conseguenze:
1) ciascun cittadino sarebbe più contento di non pagare più energia elettrica allo stato/multinazionale, ma potrebbe addirittura venderla
2) i difetti del nucleare elencati all'inizio del post non ci sarebbe più con un evidente risparmio per la salute della popolazione
3) le grandi multinazionali/stati perderebbero il loro guadagno (ahi nota dolente
)
Tutta questa premessa per dire che ho scoperto da poco tempo, grazie alla rivista WIRED italiana, la possibilità di costruire case ad impatto zero e autonome da qualunque rete (non solo elettrica, ma anche idrica e fognaria etc)...dette appunto OFF-GRID
tali case sono inoltre concepite per avere un impatto sull'ambiente bassissimo in termini di emissioni di CO2 (causa dell'effetto sera e dello stravolgimento climatico in atto)
Da non dimenticare che la maggiore fonte di emissione di CO2 è dovuta alle abitazioni (sopra le automobili e le industrie)!!!
Per questo se tutte le nuove case venissero costruite con questa filosofia non ci sarebbe più bisogno del nucleare e di altro...
Purtroppo è un'utopia perchè verrebbero a mancare i guadagni per tutte le multinazionali energetiche, idriche etc...le malattie calerebbero (meno inquinamento non solo dovuto al nucleare, ma generale CO2 etc) e le case farmaceutiche vedrebbero diminuii i loro guadagni...
Basta sogni ad occhi aperti...
Scusati OF
PS
ecco i link del sistema OFF GRID
www.off-grid.net/
www.wired.it/magazin...e/emiliano-cecchini-vivere-off-grid.aspx