akd ha scritto:
Dall'altro lato, però, cito il passaggio di un comico di qualche mese fa: noi italiani riusciamo a farci male con la mozzarella di bufala (il riferimento era alle mozzarelle alla diossina), figuriamoci con una centrale...
E non gli do' proprio torto...
ma se si vuol dare la colpa alle mozzarelle , ecco che non si vuol capire il problema .. e si ingenerano leggende metropolitane .. le mozzarelle di bufala fanno male
Solo a titolo di esempio perche' in realta' e' un po OT .. ma su cernobyl :
LE CAUSE DELL'AVVENIMENTO CHERNOBYL
di Jacques FROT*
da:
www.ecolo.org
Il 26 aprile 1986, verso l'una del mattino, il reattore n°4 della centrale ucraina di Cernobyl, nel
corso di un test a bassa potenza richiesto dall'autorità centrale di Mosca, fu soggetto ad
un'escursione di potenza: in qualche secondo la stessa raggiunse valori dell'ordine di 100 volte
quella nominale; poiché il fluido termovettore - acqua leggera - non era più in grado di smaltire
questa enorme quantità di calore, si è vaporizzato in una frazione di secondo, causando alle ore 1 23
minuti e 44 secondi (ora locale) un'esplosione di vapore. Il reattore fu distrutto. Una radioattività
dell'odine di 12 Exabequerel (circa 300 milioni di Curies) si è liberata nell'atmosfera in una decina
di giorni, contaminando in modo significativo una zona di 150 000 km2, abitata da circa 6 milioni
di persone e producendo su una gran parte dell'Europa un aumento misurabile della radioattività.
L'avvenimento Cernobyl presenta due aspetti:
A. L'esplosione del reattore nucleare sovietico RBMK n° 4;
B. I danni sanitari conseguenti
Esamineremo di seguito gli aspetti separatamente, dato che i danni sanitari non erano una
conseguenza inevitabile dell'esplosione. Tuttavia alcune cause, di natura politica, hanno influenzato
questi due aspetti dell'avvenimento.
Ricordiamo che, prima di Cernobyl, il nucleare civile del mondo libero aveva conosciuto due
incidenti principali : quello del reattore GCR di Windscale in Gran Bretagna nel 1957 e quello del
reattore PWR n°2 della centrale di Three Mile Island negli USA nel 1979. Ciascuno dei due
incidenti fu classificato al livello 5 della scala internazionale degli avvenimenti nucleari - scala
INES - che comporta 8 livelli (da 0 a 7) e che fu definita dopo Cernobyl. Contrariamente
all'opinione comunemente diffusa, questi due incidenti non hanno causato morti né feriti e nessun
studio epidemiologico ha messo in evidenza un qualunque impatto sanitario.
A. CAUSE DELL'ESPLOSIONE DEL REATTORE N°4 DI CHERNOBYL
Questo reattore da 1000 MWe Ce réacteur de 1000 MWe è del tipo RBMK ad acqua leggera
bollente, moderato a grafite. Oltre alla produzione di elettricità, aveva per obiettivi la produzione di
plutonio 239 di grado militare, quindi poco irraggiato : a questo scopo era equipaggiato di un
dispositivo di carico/scarico del combustibile durante la marcia, cioè senza arresto del reattore.
Le cause dell'esplosione sono di tre tipi:
A1. Errori di concezione
A2. Sbagli di gestione/Errori del personale di esercizio
A3. Cause politiche
Ora il documento e' un po' lungo.. ma
A3 non centra con l'atomica
A2 idem
A1 centra con l'atomica .. MA ATTENZIONE PERCHE' ( oltre al fatto che centrava il militare che invece non si doveva essere )?????
A1. Errori di concezione
A11. Il nocciolo di questo tipo di reattore è instabile sotto i 700 MWth (poco meno del 25% della
potenza nominale). In breve, a bassa potenza, ogni tendenza all'incremento viene amplificata
rapidamente ed automaticamente : il reattore diviene difficilmente controllabile. Questo aspetto,
specifico dei reattori RBMK, è estremamente pericoloso e fortunatamente è assente in tutti i reattori
di concezione non sovietica e nei reattori PWR sovietici (VVER). In tutti i reattori, esclusi gli
RMBK, ogni reazione nucleare che tende all'incremento viene, per le caratteristiche del reattore,
automaticamente rallentata. L'esplosione di Cernobyl è avvenuta, precisamente, nel corso di una
prova a bassa potenza, ossia in un contesto di instabilità in quel reattore. Gli ingegneri russi
conoscevano questa instabilità e così gli esperti francesi e britannici : un monito era già stato
lanciato - inutilmente - al potere sovietico ben prima dell'incidente di Cernobyl. Immaginatevi un
autobus che rischia di uscir di strada in montagna con un volante che non risponde più!!
A12. L'inserimento completo delle barre di controllo del RMBK è lento : richiede una ventina di
secondi (< 2 secondi in tutti gli altri reattori del mondo, eccetto i RMBK) e ciò è troppo lento per
impedire l'incremento di potenza del nocciolo allorché stia funzionando nella sua regione di
instabilità. Le barre di arresto di emergenza ad inserimento rapido non esistono nei reattori RMBK.
Immaginatevi che i freni dell'autobus non forniscano tutta la loro potenza che20 secondi dopo il
"colpo sui pedali dell'autista"!!
A13. Le barre di controllo, costituite di carburo di boro, hanno all'estremità una punta in carbonio
che, nella fase iniziale di inserzione delle barre inizia ad aggiungere reattività... invece di
diminuirla! Come se la prima risposta al "colpo sui pedali dell'autista" fosse un'accelerata del
motore dell'autobus a piena potenza per qualche secondo!! Questo fenomeno pericoloso era stato
riscontrato nel 1983 (3 anni prima di Cernobyl) su un reattore RMBK della centrale di Ignalina.
A14. La funzione di moderatore - rallentamento dei neutroni - è assicurata da 600 tonnellate di
grafite. Qui non si tratta proprio di un errore di concezione ma piuttosto di una debolezza : la grafite
molto calda si infiamma all'aria libera, l'incendio vaporizza i radionuclidi contenuti nel reattore : la
loro dispersione nell'atmosfera viene quindi fortemente favorita. I reattori occidentali ad acqua
pressurizzata e ad acqua bollente non contengono né grafite (carbonio) né sostanze infiammabili.
A15. I reattori RMBK non posseggono né dispositivi di purificazione delle emissioni gassose né
edificio di contenimento : un simile edificio avrebbe almeno, nel peggiore dei casi, diminuito
notevolmente e rallentato la fuoriuscita di radioattività nell'ambiente. Questo tipo di contenimento
protegge i reattori di tutto il mondo, compresi i PWR ultima generazione (VVER 1000) dell'ex
Unione Sovietica e dei suoi ex-satelliti. Il reattore incidentato di TMI ne era equipaggiato : non vi fu
fuoriuscita significativa di radioattività. Privo di questo contenimento, il reattore RMBK è come un
autobus senza carrozzeria : queste evidentemente è una protezione maggiore, indispensabile.
Per riassumere, abbiamo un autobus senza carrozzeria, dove il volante non risponde più e nel quale
il sistema di frenatura lancia il veicolo a piena velocità per qualche secondo, prima di rallentarlo
efficacemente, una ventina di secondi dopo... ossia ben dopo che il veicolo sia finito nel fosso o
contro un muro.
E ancora :
A2. Errori e Colpe del personale di esercizio
6 errori e colpe umane sono stati identificati : 2 violazioni di consegne permanente (funzionamento
prolungato a meno di 700 MWth, meno di 30 barre di controllo inserite nel nocciolo) ; 1 mancato
rispetto delle procedure di prova ; 3 messe in fuori servizio volontarie di dispositivi di sicurezza (lo
spruzzamento di sicurezza e, successivamente, 2 dispositivi di arresto di urgenza).
Evidentemente il personale, insufficientemente addestrato, non aveva la percezione della
pericolosità delle sue azioni. Se si fosse evitato uno solo di questi 6 errori l'esplosione non sarebbe
successa
eh.. si.. colpa dell' atomica si si.. come no